Concorso di idee per la realizzazione del logo e del format grafico istituzionale della Fondazione Teatro Petruzzelli.
A Levante, l’alba anima il mare e si riflette nella cupola argentea; un’armonia che si tinge di rosso Petruzzelli, disegna il movimento delle strade murattiane illuminate dalla luce di Bari.
Un’immagine evocativa di un luogo e dei suoi abitanti che racconta la luce a Levante, un’armonia che si specchia nel mare e si riflette sulla cupola argentea. Una rappresentazione scenica in cui l’osservatore è protagonista, si tinge di rosso Petruzzelli e dal teatro percorre le strade murattiane illuminate dalla luce di Bari.
Un’immagine evocativa necessaria per non essere confusa negli infiniti fotogrammi delle reti virtuali, geolocalizza il teatro. Un disegno di architettura che segna il teatro e traccia il lungomare di Bari e l’orizzonte.
Un’immagine evocativa suscita emozione, genera curiosità e diventa attrazione. Un ricordo di una cartolina di un tempo passato, oggi futuro già presente.
Un’immagine evocativa contemporanea dove la forma e la sostanza diventa funzione per identificare un brand: la Fondazione Teatro Petruzzelli.
Un logo sintesi di un linguaggio contemporaneo.
Linee continue parallele orizzontali si susseguono e si stratificano definendo l’orizzonte, il cielo, il mare, il lungomare … le strade del quartiere, i flussi e il movimento di Bari, città di mare protesa ad oriente. I segni verticali, la scacchiera del quartiere murattiano, definiscono l’architettura del teatro, i suoi ingressi, le sue bucature.
La grande cupola si adagia sui segni orizzontali e si allinea al primo sole sul mare.
Pianta e prospetto si sovrappongono in una sequenza di immagini, di segni e di colori che rispecchiano la sensazione di ciò che viene illuminato e attraversato. Una ricerca mirata, comparata con analoghe realtà, ha generato un simbolo, icona di contemporaneità della Puglia protesa nel Mediterraneo, mare d’Europa.